IR-REQUIEM

Questi brandelli di carne sono un’illusione, carcasse e corpi vuoti, incompleti. Senza una forma decisa, senza un senso o radici, sono intoccabili, sacralizzati. Un’immagine angosciosa, che ricorda il vuoto che abbiamo dentro. Così intimo e importante, così lontano e terrificante. Stiamo al mondo come viandanti sperduti: camminando nella nostra terra, esplorando il nostro mondo di valori ormai ridotto in rovina, ricercando un nuovo modo d'essere, siamo sospinti continuamente sul ciglio dell'abisso. Non esistono paratie, guide o sistemi per allontanarci e proteggerci da esso, e forse non c'è neanche un motivo per farlo: da quell'abisso in cui è ricaduto il passato, da quel vuoto che circonda e permea il nostro essere, viene anche il futuro. Angoscia, proliferazione, avvenire

Non possiamo neanche ristabilire un collegamento con il passato riscoprendo il senso carnale della FEDE che ha accomunato i nostri avi, forse a loro stessa insaputa. Scopriamo così che anche il cristianesimo è fatto per intero di carne: corpi esposti, coperti, sempre sessualizzati (anche se desessualizzati), lacerati, martirizzati, salvati, resi eterni, morti, non-morti, resuscitati abitano ancora, come fantasmi, i nostri luoghi sacri. Tutt’oggi i fedeli divorano ogni domenica il Cristo, alla ricerca di salvezza.

Tutto è sconvolto: il paesaggio e il passato, la società e noi stessi. Tutto ormai mostra il suo vuoto, indica verso l’abisso. Ma questa paura è fertile: è una spinta a muoversi con risolutezza, oltre l’orizzonte più lontano, oltre ogni speranza. Per non restare appesi, per non esser solo carne.

Ormai, non si tratta d’altro che di essere risolutamente moderni, e non c’è programma, ma necessità, urgenza. [...] In questo modo il corpo è un’altra volta al limite, all’estremità: viene a noi da più lontano, l’orizzonte è la sua moltitudine che viene.”

LEONARDO SFORZA

*Corpus di Jean-Luc Nancy (Autore) A. Moscati (Curatore) Cronopio, 2004

Tipologia: Scultura-Installazione
Materiali: Diplast, Juta, struttura di supporto legno e ganci in acciaio inox
Dimensioni singola: 130 x 45 x 52 cm
Dimensioni installazione complessiva: 600 x 200 x 150 cm
Luogo: Museo Civico di Sala Veratti
2023

Sinestesie

Ir-Requiem

Re-Birth

Oro Bianco

Humus

Chrusòs Crypta

Apuano

Ozymandias

© photo: Simone Crespi