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SINESTESIE
San Jachiddu Parco Ecologico: Un Luogo protetto
San Jachiddu Parco Ecologico - Eco Vivarium è un'oasi di bellezza immersa nelle colline di Messina, dove la storia incontra la natura. Il cuore di questo spazio un tempo difensivo, appartenente ai Forti Umbertini del XIX secolo, è stato riscoperto e trasformato negli ultimi venti anni grazie all'impegno di Mario Albano e dell'associazione Amici del Fortino.
Oggi, il Parco rappresenta un simbolo di rinascita e di connessione con l'ambiente, aperto alla comunità, con particolare attenzione ai residenti del quartiere Giostra. È uno spazio di incontro e condivisione, dove si coltivano progetti di inclusione sociale e di valorizzazione del rispetto per la natura, con l'arte come forza propulsiva per un cambiamento positivo e condiviso.
L’associazione Tagete è nata proprio per collaborare con la realtà del Forte, contribuendo a valorizzare questo spazio attraverso attività artistiche e culturali. Fondata nel 2023, l'associazione organizza eventi, simposi, residenze artistiche e attività di ricerca su diversi territori, con l’obiettivo di stimolare la produzione artistica e la conoscenza del patrimonio naturale e culturale.
Nel Simposio d’Arte e Natura 2023, Tagete ha avuto l'onore di collaborare con vari collettivi di Messina, tra cui il Collettivo Festa Nera, Resistenza Poetica, Spazio 22 Perle di Vetro, e l'Accademia Sara Banda. Questo evento ha visto la partecipazione di artisti italiani e internazionali, che hanno creato opere site-specific, con un focus sulla Land Art. Le opere realizzate durante il simposio sono state donate al Parco, arricchendo il patrimonio culturale della città.
Uno degli obiettivi principali del Simposio d’Arte e Natura 2023 era proprio quello di creare sinergie, un tema che ha ispirato il lavoro di numerosi artisti. Oltre alla collaborazione tra i partecipanti, anche i membri dell’associazione hanno avuto l'opportunità di fare piccoli interventi spontanei, collaborando con altri gruppi e associazioni. Un esempio significativo di queste collaborazioni è l'intervento di Giacomo Rea, intitolato "Sinestesie". In questo progetto, Giacomo Rea, insieme a Leonardo Sforza, Emma Vezzaro e Francesco Zagami, ha realizzato un’opera interattiva utilizzando tecnologie digitali. L’opera consisteva in una scultura formata da ossa, pietre e legni raccolti durante le passeggiate del simposio.
Grazie al lavoro di Emma e Francesco, i materiali della scultura venivano dotati di sensori elettronici che permettevano di raccogliere dati, poi gestiti sapientemente da loro. Questi dati venivano integrati nel sistema informatico, che, al rilevamento del contatto, attivava una poesia scritta da Leonardo Sforza. Questa interazione creava una connessione diretta e sensoriale tra l'opera, il pubblico e l'ambiente circostante, trasformando il gesto fisico in un'esperienza emozionale e meditativa. Il lavoro "Sinestesie" è stato poi ripreso da Davide Pompejano, che ha realizzato un cortometraggio in cui ha cercato di rendere visivamente l’esperienza sensoriale suscitata dall’intervento, mostrando come l'installazione fosse diventata un punto di incontro e scambio tra le persone. Il corto cattura l'atmosfera unica di quel momento e l’effetto che l’opera ha avuto nel coinvolgere il pubblico, mettendo in luce l’importanza del dialogo diretto con la creatività e del suo potere di creare connessioni emotive e sensoriali tra le persone e l'ambiente circostante.
Progetto realizzato con Leoardo Sforza, Emma Vezzaro, Francesco Zagami e Davide Pompejano
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Tipologia: Scultura-Installazione
Materiali: Ossa, pietre, legno, fil di ferro, laptop e strumentazione digitale
Dimensioni : 85 x 70 x 30 cm
Dimensioni installazione complessiva: in base al numero di persone
Luogo: Forte San Jacchiddu, Messina (IT)
2023
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© estratti di Davide Pompejano
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SINESTESIE
San Jachiddu Ecological Park: A Protected Space
San Jachiddu Ecological Park - Eco Vivarium is a beautiful oasis nestled in the hills of Messina, where history meets nature. The core of this once-defensive space, which was part of the 19th-century Umbertine Forts, has been rediscovered and transformed over the past twenty years thanks to the efforts of Mario Albano and the Amici del Fortino association.
Today, the Park stands as a symbol of rebirth and a connection with the environment, open to the community, with a particular focus on the residents of the Giostra neighborhood. It serves as a space for gathering and sharing, where projects for social inclusion and the promotion of respect for nature are cultivated, with art acting as a driving force for positive and collective change.
The Tagete association was established to collaborate with the Forte's community, contributing to the enhancement of this space through artistic and cultural activities. Founded in 2023, the association organizes events, symposia, artist residencies, and research activities across various fields, with the aim of stimulating artistic production and increasing awareness of natural and cultural heritage.
During the 2023 Art and Nature Symposium, Tagete had the honor of collaborating with several Messina-based collectives, including Collettivo Festa Nera, Resistenza Poetica, Spazio 22 Perle di Vetro, and the Sara Banda Academy. This event saw the participation of both Italian and international artists, who created site-specific works, with a particular focus on Land Art. The works produced during the symposium were donated to the Park, enriching the city's cultural heritage.
One of the main goals of the 2023 Art and Nature Symposium was to foster synergies, a theme that inspired the work of many artists. In addition to the collaboration among participants, members of the association had the opportunity to make small spontaneous interventions, working alongside other groups and associations. A significant example of these collaborations was the work of Giacomo Rea, titled Sinesthesie. In this project, Giacomo Rea, together with Leonardo Sforza, Emma Vezzaro, and Francesco Zagami, created an interactive piece using digital technologies. The artwork consisted of a sculpture made from bones, stones, and wood collected during the symposium walks.
Thanks to the work of Emma and Francesco, the materials of the sculpture were equipped with electronic sensors that collected data, which was then expertly managed by them. This data was integrated into a computer system that, upon detecting contact, triggered a poem written by Leonardo Sforza. This interaction created a direct and sensory connection between the artwork, the audience, and the surrounding environment, transforming a physical gesture into an emotional and meditative experience. The Sinesthesie project was later captured by Davide Pompejano, who created a short film in which he aimed to visually represent the sensory experience triggered by the installation, showing how the piece had become a meeting point for exchange among people. The film captures the unique atmosphere of that moment and the effect the work had in engaging the public, highlighting the importance of direct dialogue with creativity and its power to establish emotional and sensory connections between people and their environment.
Project realized with Leoardo Sforza, Emma Vezzaro, Francesco Zagami and Davide Pompejano
Typology: installation
Materiali: Bones, stones, wood, wire, laptop, and digital equipment
Dimensions : 85 x 70 x 30 cm
Overall installation dimensions: based on the number of people
Location: Forte San Jacchiddu, Messina (IT)
2023